Il 2003 è stato certamente un anno contrassegnato da eventi meteorologici estremi, specie nei mesi estivi, che hanno riguardato in particolare le temperature, significativamente più alte della norma e la pressoché generalizzata assenza di precipitazioni su tutto il territorio della provinciale. Meno evidente, ma ugualmente degno di nota, è un inizio dell’anno caratterizzato da temperature inferiori alla media che si sono protratte per metà primavera determinando ripetute gelate notturne nella prima decade di aprile. Il mese di maggio, al contrario, ha segnato una netta inversione di tendenza, con la comparsa di un clima tipicamente estivo responsabile di forti grandinate primaverili, che hanno interessato gran parte della provincia in almeno due occasioni (12 e 20 maggio), poi seguite da un altro violento evento grandigeno alla fine di giugno, fortunatamente limitato ad alcuni comuni a sud della via Emilia.
Dalla metà di marzo si sono registrate temperature nettamente inferiori alla media, che nelle giornate del 7-8-9 aprile hanno raggiunto punte notturne di meno 7/8 gradi, con conseguenti danni sulle produzioni frutticole in fiore.