Il rallentamento dell’economia fa scendere sensibilmente le entrate proprie: la previsione per il 2009 è di un gettito complessivo di poco inferiore ai 62 milioni di euro, con minori entrate per 2 milioni e 250 mila euro (- 3,5 per cento) rispetto al 2008. In calo del 4,8 per cento (664 mila euro in meno) l’addizionale sul consumo di energia elettrica, che porterà complessivamente nelle casse della Provincia 13 milioni e 196 mila euro.
Ancor più critica la situazione in relazione al mercato dell’auto: il gettito dell’imposta provinciale sull’Rc auto è stimato in calo del 6,9 per cento (1,2 milioni di euro in meno su un totale di 16,3), quello derivante dall’imposta provinciale sull’Rca del 2,9 per cento (825 mila euro in meno su un totale di 28 milioni). «Già l’anno scorso questi capitoli di entrate avevano subito un forte ridimensionamento rispetto alle previsioni iniziali – spiega l’assessore provinciale al Bilancio Stefano Vaccari – con entrate inferiori per circa 2 milioni di euro nonostante l’aumento dell’addizionale sull’Ipt applicato con la manovra 2008».
Ammontano a poco 4 milioni e 425 mila eurole entrate derivanti dall’imposta per la tutela dell’ambiente, con un incremento di 460 mila euro (+ 11,6 per cento).
Aumentano invece le entrate extratributarie (796 mila euro in più, pari a + 20 per cento su un totale di 4,6 milioni di euro) in conseguenza della politica di gestione della liquidità che produce maggiori interessi attivi.
Dopo il significativo calo delle risorse provenienti dalla Regione nel corso del 2007 e 2008, con il nuovo periodo di programmazione dei finanziamenti dell’Unione Europea si registra infine una ripresa dei trasferimenti per funzioni delegate: 24,4 milioni di euro (+8,7 per cento rispetto al 2008) in gran parte destinati alla formazione professionale. Sempre dai fondi europei i finanziamento per l’agricoltura in attuazione del Programma rurale integrato (78 milioni di euro nel periodo 2007-2013).