Il Comune di Spilamberto ospiterà un canile intercomunale che accorpa in unica struttura moderna e funzionale i canili esistenti nel distretto di Vignola. Infatti, i Consigli comunali di Castelvetro, Guiglia, Marano, Savignano, Vignola e Zocca hanno approvato una convenzione per delegare il Comune di Spilamberto a realizzare l’opera suddividendosi gli oneri. Il costo complessivo della nuova struttura è previsto in 800 mila euro, con un contributo della Regione di 250 mila.
«L’idea da cui siamo partiti – spiega Francesco Lamandini, sindaco di Spilamberto – è la possibilità di valorizzare ai fini di utilità pubblica una cava di ghiaia esaurita per realizzare il canile. La costruzione del nuovo canile è solamente il primo stralcio di un progetto più ambizioso e complessivo finalizzato a trasformare tutta l’area circostante in bio-parco dove la cittadinanza possa positivamente interagire con gli animali e l’ambiente naturale».
L’area prescelta è facilmente raggiungibile dalla viabilità stradale ed è a ridosso del Percorso natura che congiunge, sulla sponda sinistra del Panaro, Modena a Vignola. I finanziamenti arrivano dal ministero della Salute e dalla Regione. In queste settimane è in corso la fase progettuale che porterà a iniziare i lavori di costruzione entro la fine del 2007.
Il sindaco Lamandini nel sottolineare il valore dell’opera («non ha paragoni in provincia di Modena ed è una delle prime esperienze in Italia») mette anche in evidenza il metodo della concertazione fra le istituzioni: «Si tratta dell’ennesimo progetto dove i Comuni del distretto di Vignola si trovano a dialogare e collaborare»