ato, un’agenzia territoriale dei comuni per governareil processo di liberalizzazione di acqua e rifiuti

 


L’Agenzia territoriale di ambito (Ato) è l’organismo che dovrà governare nel processo di liberalizzazione in corso l’organizzazione del servizio idrico integrato e della gestione dei rifiuti urbani determinando le tariffe, i programmi di intervento e gli investimenti, scegliendo le forme di gestione e definendo le procedure di affidamento alle aziende.


La costituzione dell’Agenzia è prevista dalla legge regionale 25 del 1999 che, confermando la separazione fra programmazione e gestione, le attribuisce il ruolo di rappresentanza unitaria delle funzioni oggi in capo ai Comuni. Il nuovo organismo avrà, tra i primi compiti, l’individuazione dei criteri per determinare, sulla base della normativa, il riconoscimento delle gestioni esistenti da salvaguardare, la creazione delle condizioni per il superamento delle gestioni in economia e l’elaborazione del “Piano d’Ambito”. “Si tratta di un progetto unico per il territorio provinciale – spiega l’assessore alla Programmazione Maurizio Maletti – per quel che riguarda l’assetto dei servizi acqua e rifiuti in termini di qualità, di investimenti necessari, di tariffe: il quadro di riferimento coerente e stabile che le aziende pubbliche locali saranno chiamate ad attuare”.


I 47 Comuni faranno parte dell’Agenzia con quote proporzionali alla popolazione, mentre un dieci per cento è riservato alla Provincia riconoscendo “il ruolo di forte promozione e coordinamento svolto in questi anni dall’ente anche attraverso la costituzione della Conferenza dei servizi pubblici economici”.

Pubblicato: 01 Marzo 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005