Percorre il Settecento e l’Ottocento il programma del concerto che l’organista Alberto Mammarella terrà venerdì 24 agosto nella chiesa parrocchiale di Pompeano di Serramazzoni nell’ambito della rassegna “Armonie tra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21, l’ingresso è libero.
“Armonie”, rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
L’esecuzione, per organo solista, sarà aperta dal “Concerto in re minore BWV 974” di Bach a cui seguiranno due brani di Mozart, la “Sinfonia per organo” di Sarti, la “Sonata prima per l’offertorio” di Morandi e infine “L’Elevazione” e la “Sinfonia” di padre Davide da Bergamo.
Alberto Mammarella, nato a Chieti nel 1973, è diplomato in Organo, Composizione organistica e Clavicembalo. Laureato in Lettere moderne, sta concludendo il dottorato di ricerca in Musicologia e scienze filologiche. Ha intrapreso molto presto un’intensa attività concertistica all’organo e al clavicembalo sia come solista che in duo, figurando in alcune delle più importanti rassegne italiane. È organista titolare della chiesa di Santa Chiara a Chieti.
Situata nell’antico borgo di Pompeano, la chiesa parrocchiale di San Geminiano al Sasso è arroccata su una grande rupe, baluardo sulla valle del rio Cervaro. La piccola chiesa fu costruita come cappella del castello medievale dei conti da Gombola e vi si accede percorrendo la rampa che sale dal paese e varcando l’arco gotico del portale che conduce nella cerchia delle mura merlate. L’organo risale al 1848 ed è opera di Alessio Verati. È stato restaurato nel 2001, a cura della Provincia di Modena, da Paolo Tollari.