È l’organo solista di Marco Ruggeri il protagonista del concerto in programma domenica 19 settembre, alle 21, nella chiesa modenese di Santa Maria delle Asse nell’ambito dell’ottava edizione del “Modena organ festival” che si inserisce quest’anno per la prima volta nel calendario di “Armonie fra musica e architettura”.
Il “Modena organ festival”, come la rassegna “Armonie”, è promosso dalla Provincia di Modena e dall’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach” con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Il concerto, dedicato al ricordo del maestro organista e compositore modenese Paolo Marenzi, è incentrato sul repertorio ottocentesco italiano di cui Ruggeri è specialista. Gli autori in programma sono Pozzolo, Rossi, Puccini, Morandi, gazzaniga, Valerj e padre Davide da Bergamo.
Citata per la prima volta nel 1189, la chiesa di Santa Maria fu detta delle Asse per il ponte di legno che ne consentiva l’accesso attraversando il Canal Grande. Ricostruita a partire dal 1596 e completata nel 1601, fu affidata nel 1782 dal duca Ercole III d’Este alla Confraternita dell’Annunziata che la officia tuttora. Ospita un organo del 1859, opera di Alessio Verati assemblato con materiali del Cinqucento e del Settecento che vanta un nucleo fonico tra i più antichi e preziosi. L’organo è stato restaurato nel 2006 da Paolo Tollari.