Annata agraria \3 – Per la zootecnia un 2009 difficile. Bene il parmigiano reggiano, prodotte 577 mila forme

Per la zootecnia anche il 2009 è stato un anno difficile. Nonostante l’aumento del 7 per cento della produzione lorda vendibile, la progressiva diminuzione del numero dei capi che interessa trasversalmente tutti i settori (bovino, suino, ovicaprino e avicunicolo) e i costi di produzione costantemente al rialzo evidenziano il permanere di uno stato di criticità.

La produzione lorda vendibile del comparto zootecnico rappresenta il 46 per cento del totale provinciale, tuttavia negli ultimi anni la crisi del settore suinicolo, i prezzi non remunerativi del settore lattiero-caseario e le difficoltà di commercializzazione nel settore degli avicunicoli hanno provocato serie difficoltà alle imprese.

Il 2009 non si sono registrate inversioni di tendenza anche se il settore lattiero caseario ha evidenziato un andamento positivo innescato da una decisa ripresa dei prezzi del latte per il parmigiano reggiano che perdura anche nei primi mesi del 2010.

Gli 83 caseifici attivi nel modenese nel 2009 hanno prodotto 577.516 forme: i 38 caseifici della pianura hanno prodotto 382.892 forme, i 45 di montagna  194.624 forme.

Gli allevamenti suini nel modenese sono 183 in costante calo (nel 2005 erano 199). I prosciutti prodotti nel modenese nel 2009 sono stati 130.519, nel 2008 erano stati 147.398 con un calo dell’11 per cento.

 

Pubblicato: 08 Giugno 2010Ultima modifica: 06 Luglio 2020