anche modena entra nei “grandi itinerari europei” “transromanica” nella rete del turismo culturale

A poca distanza dal decimo anniversario, in dicembre, della dichiarazione da parte dell’Unesco, del Duomo di Modena e della Ghirlandina come patrimonio dell’umanità, “Transromanica”, la rete del patrimonio romanico in Europa, di cui la Provincia di Modena è capofila per l’Italia, entra nel gruppo dei Grandi itinerari culturali europei. La proclamazione, avvenuta il 5 ottobre, in Lussemburgo, nell’ambito delle celebrazioni per il ventennale dell’Istituto degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, riconosce la qualità di un progetto, nato nel 2004, che raccoglie un immenso patrimonio artistico e architettonico in una fitta rete di itinerari storici, artistici, culturali, naturalistici e gastronomici tra Modena, Parma e Ferrara in Italia, Carinzia in Austria, Turingia e Sassonia-Anhalt in Germania e Slovenia.

«Poiché le tradizionali forme di turismo culturale sono per lo più canalizzate verso le grandi città – commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura e Turismo – questo progetto di rete culturale tematica e di percorsi che coinvolge anche le “periferie” ha contribuito a rafforzare i rapporti fra città e aree rurali, nell’obiettivo di un turismo diffuso e sostenibile e nell’interesse di uno sviluppo equilibrato dei vari contesti territoriali».

Il riconoscimento come Grande itinerario culturale europeo, gruppo al quale appartengono già altre “strade” che attraversano l’Italia, come la Via Francigena, da Canterbury a Roma, uno dei tre grandi pellegrinaggi medievali, la Via Mozart, la Via Carolingia, l’Itinerario del patrimonio ebraico e l’Itinerario cluniacense, permetterà di promuovere gli itinerari del romanico e le caratteristiche degli specifici territori in Europa e consentirà ai partner di candidarsi autorevolmente per fruire delle linee di finanziamento proposte a bando dall’Unione europea.

Il 9 novembre a Magdeburgo si svolgerà la cerimonia di ufficializzazione del riconoscimento e la costituzione della società internazionale, allargata a nuovi partner spagnoli e francesi, che gestirà l’itinerario.

Pubblicato: 09 Ottobre 2007