anche a s.felice e camposanto i contributi alle impreseper l’acquisto di veicoli a metano contro lo smog

Anche gli imprenditori, artigiani e commercianti di S.Felice e Camposanto possono usufruire, fin da ora, dei contributi statali per l’acquisto di veicoli ad uso commerciale alimentati a metano.


Salgono così a 30 i comuni modenesi (tutti quelli della pianura) nei quali sarà possibile sfruttare questa opportunità. In questi ultimi giorni è stato inserito anche il comune di Marano.


I contributi permettono di risparmiare dai 2.500 ai 6.500 euro a seconda del tipo di veicolo acquistato. Lo sconto viene effettuato sulla fattura direttamente dal concessionario.


L’opportunità scaturisce dalla recente adesione del Comune di Modena all’accordo tra Ministero dell’Ambiente, Fiat spa e Unione petrolifera, siglato nel dicembre 2001 per favorire la diffusione dei veicoli a metano (omologati per trasporto merci di tutte le marche) nelle città a rischio smog. L’accordo mette a disposizione, dal 2002, oltre 15 milioni di euro, con un impegno a proseguire la campagna almeno fino al 2005.


“Per combattere lo smog – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – servono anche interventi strutturali, tra cui l’incentivazione dell’uso di carburanti a più basso tasso inquinante”.


Beneficiari dei contributi sono le aziende del trasporto professionale e della distribuzione urbana delle merci, aziende e singoli imprenditori che gestiscono servizi di trasporto pubblico (taxi), noleggio con conducente e altri servizi di noleggio e le aziende che gestiscono servizi integrativi del trasporto pubblico. Sono previsti fondi anche per la realizzazione di nuovi impianti di distribuzione del metano.


Previsti anche contributi fino a 150 mila euro per la realizzazione di nuovi impianti di distribuzione.


Nella provincia di Modena sono presenti 12 distributori di metano (due a Modena, due a Campogalliano sull’autostrada Modena-Brennero, Carpi, Castelfranco, Fanano, S.Felice, Spilamberto, Maranello, Medolla e Sassuolo), “un numero ancora limitato – sottolinea Giovanelli – che rappresenta un ostacolo oggettivo alla diffusione degli autoveicoli alimentati con questo tipo di carburante”. I distributori di benzina nel modenese sono in tutto 290.

Pubblicato: 24 Febbraio 2003Ultima modifica: 25 Agosto 2005