Sono oltre 4.000 gli alpini modenesi iscritti all’Ana di Modena, di questi oltre 300 fanno parte del nucleo di protezione civile che opera attraverso 20 gruppi in altrettanti comuni, soprattutto nei territori di montagna.
Come sottolinea Corrado Bassi, presidente dell’Ana di Modena, «tutti possono aderire all’Ana, anche chi non è stato un alpino, basta avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni; non occorre alcuna specializzazione perché alla formazione ci pensa l’associazione stessa con corsi periodici ed esercitazioni».
Per iscriversi occorre rivolgersi all’Ana, via del Luzzo 68 a Modena, tel. 059-342901. Per informazioni c’è anche il sito www.anamodena.it.
La sezione Ana di Modena fu costituita nel 1922, tre anni dopo quella nazionale.
Gli alpini sono impiegati nell’attività di controllo nei comuni di Fanano (nella zona di Ospitale), Fiumalbo, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Montefiorino, Palagano, Pavullo (nella zona di Verica), Prignano e Zocca.
Si concentrano soprattutto su torrenti, canali e versanti a rischio, sulla base di un programma di lavoro stabilito dalla Provincia, dove saranno indicate le zone maggiormente a rischio. Il loro compito è quello di segnalare eventuali dissesti di opere idrauliche (briglie e muri di protezione), movimenti franosi o esondazioni pericolose.