al concorso “l’arte nel decoro, il decoro nell’arte”partecipano in 1500 per ideare “i luoghi del vivere”

Saranno circa 1500, in rappresentanza di una trentina di istituti superiori italiani e internazionali, i ragazzi che parteciperanno alla sesta edizione del concorso “L’arte nel decoro, il decoro nell’arte” riservato agli studenti delle sezioni di ceramica degli istituti e delle scuole d’arte.


L’iniziativa è promossa dall’associazione Terrae novae, dagli istituti d’arte di Modena, Faenza, Parma e Reggio Emilia, dal Comune di Fiorano e con la collaborazione della Provincia di Modena.


L’edizione 20022003 del concorso di progettazione ceramica è dedicata ai “Luoghi del vivere” e si articola in due sezioni: un progetto grafico di piastrelle decorate e non, e a tecnica libera; un progetto di piastrelle a bassorilievo.


La mostra con la selezione di circa 500 elaborati verrà inaugurata sabato 3 maggio al Castello di Spezzano e si potrà visitare nei due mesi successi insieme alla mostra di opere in ceramica e vetro di Lanfranco Eugenio di Albissola “Arte orientale e giardini zen”.


La premiazione del concorso è in programma alla fine di maggio. Sono previste circa 50 borse di studio, dal valore di 250 euro, e altri riconoscimenti offerti da aziende, laboratori, studi di progettazione centri di ricerca chimica e tecnologica che operano nel distretto della ceramica. L’attestato di partecipazione ha valore di credito formativo per gli studenti.


“E’ anche nel rapporto con la creatività e la sensibilità espressiva delle nuove generazioni che il settore ceramico può trovare stimoli per mantenere e sviluppare la qualità dei prodotti” commenta il vice presidente della Provincia Claudio Bergianti sottolineando l’importanza del rapporto positivo che anche grazie al concorso si crea tra scuola e mondo del lavoro.


“I ragazzi – spiega il presidente di Terrae Novae Ferruccio Giuliani – saranno impegnati nell’ideazione di progetti per interni ed esterni oltre che privati anche pubblici: dal cinema alla cucina, dalla piscina al bagno, dal salotto alla sala conferenze. La grande novità di questa edizione è proprio l’estensione della creatività a tutti gli spazi possibili, tutti i luoghi del vivere, appunto”.


Alla sesta edizione del concorso si sono iscritti oltre venti istituti italiani di ben 16 regioni con alcune scuole, come l’Istituto statale d’arte Roma 2 (partecipa con cinque sezioni e dieci sottosezioni, 34 docenti coinvolti), che hanno adottato il concorso come progetto formativo per l’anno scolastico. Dall’estero sono giunte adesioni da Stati Uniti, Austria, Germania, Svizzera, Bulgaria, Romania e Croazia.

Pubblicato: 11 Dicembre 2002Ultima modifica: 25 Agosto 2005