«Soldi ai furbetti delle quote latte, ma niente risorse per le Apa, le associazioni provinciali degli allevatori: non è così che si sostiene lo sviluppo del settore». Lo denuncia l’assessore provinciale all’Agricoltura Giandomenico Tomei ricordando che il governo nel decreto cosiddetto  Milleproroghe in discussione in Parlamento «ha trovato ben trenta milioni di euro per premiare gli allevatori disonesti, quelli che hanno superato le quote stabilite dall’Unione europea e pur avendo ammesso la colpa e accettato la sanzione, non hanno mai pagato le multe che ora vengono prorogate; mentre il governo ha lasciato senza risorse le Associazioni provinciali degli allevatori a cui sono affidati i compiti di promuovere il miglioramento genetico della zootecnia, la sicurezza alimentare e il benessere animale, penalizzando così la competitività della stalle italiane».

Per le Apa, infatti, è stata bocciata dalla maggioranza la proposta di uno stanziamento di 25 milioni (anziché i 56 milioni che servirebbero a livello nazionale) per avviarne la riorganizzazione, insieme alle Regioni, con la motivazione della “mancanza di risorse”.