Per il mais è allarme “piralide”, un insetto che arriva con la fase della fioritura in corso in questo periodo. Il grado di infestazione e l’entità dei danni sono legati soprattutto alle condizioni ambientali: estati ad andamento climatico particolarmente mite e umido con elevate temperature minime notturne, tutte caratteristiche presenti nella stagione in corso. La “piralide” può causare perdite produttive variabili dal 5 al 30 per cento. I trattamenti preventivi sono da effettuare già in questi giorni.
Ulteriori informazioni sul sito www.agrimodena.it gestito dall’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Modena.
I danni causati sono di tipo fisiologico (alterazione della funzionalità metabolica della pianta dovuta alla formazione di gallerie), quantitativo (stroncamento dei tutoli e perdita della pannocchia durante la fase di raccolta) e qualitativi (sviluppo di funghi parassiti, produttori di micotossine).
Perciò, nelle situazioni in cui si temono forti attacchi (aree infestate, varietà medio tardive) il Consorzio fitosanitario provinciale invita i produttori a effettuare un trattamento a fine fioritura del mais (indicativamente alla fine di questa settimana) impiegando prodotti ad azione ovicida o ovo-larvicida oppure attendere la prossima settimana per intervenire con prodotti ad azione larvicida.