Hanno tempo fino a lunedì 22 novembre gli agricoltori che intendono presentare la richiesta di contributo per l’informatizzazione. Acquistando computer, canoni e licenze d’uso di programmi, stampanti, masterizzatori e altri strumenti tecnologici, infatti, le imprese agricole possono ottenere fino a 640 euro di contributo, 800 in montagna. Le domande devono essere presentate all’assessorato provinciale all’Agricoltura. Il bando è consultabile anche sul sito internet www.agrimodena.it dove verrà anche pubblicata la graduatoria delle aziende ammesse al finanziamento che, avvisate con raccomandata, avranno trenta giorni di tempo per acquistare il materiale informatico.
Rispetto agli anni scorsi non è più indispensabile l’acquisto del software per la gestione aziendale Gias-Pc, ma è obbligatorio l’antivirus.
La spesa massima ammessa al contributo è di 1600 euro e il finanziamento non potrà superare il 40 per cento (50 per cento in montagna). Possono accedervi i titolari di aziende agricole con sede legale a Modena che non abbiano già beneficiato di contributi per acquisti di tecnologie informatiche. Il fondo provinciale è di circa 37 mila euro. Nel definire la graduatoria “saranno privilegiati i giovani agricoltori, sotto i 40 anni, e le aziende che hanno aderito ai progetti di assistenza tecnica – ricorda l’assessore all’Agricoltura Graziano Poggioli – ma anche quelle che godono della certificazione di azienda biologica”. Tra gli altri criteri di priorità ci sono le dimensioni economiche dell’imprese, l’adesione ad alcune misure del Piano localizzazione nell’ambito di un parco o di un’area svantaggiata, la presenza di allevamento di bovini da latte.