acqua, consiglio chiede il rispetto del referendum“via dalla bolletta la remunerazione del capitale”

La Provincia si impegna affinché sia rispettato, anche in bolletta, l’esito del referendum del 2011 che ha abolito, nel determinare la tariffa, il criterio «dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito sul servizio idrico». Lo prevede un ordine del giorno approvato all’unanimità, mercoledì 5 febbraio, dal Consiglio provinciale su proposta di Sergio Pederzini (Idv).

Nel documento si chiede alla Provincia di sollecitare l’Atersir,  l’Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti, affinché con i gestori del servizio (Hera, Aimag e Sorgea) «assuma i conseguenti e coerenti provvedimenti nel modo più tempestivo», soprattutto dopo la recenti sentenze della Corte costituzionale e del Consiglio di Stato sulla «non coerenza delle bollette con il quadro normativo emerso dal referendum. Il   criterio della adeguatezza della remunerazione dell’investimento per determinare la bolletta è da ritenersi in contrasto con la consultazione popolare».

Come si legge nella presa di posizione «i gestori a questo punto non hanno più alibi e dovranno ricalibrare le bollette. E il prossimo Governo dovrà intervenire affinché si rispetti il risultato del referendum».

Luca Gozzoli (Pd), dopo aver evidenziato l’importanza del rispetto della volontà popolare, ha proposto l’avvio di una discussione sul come «coniugare il carattere pubblico di un bene come l’acqua e le difficoltà di una gestione sostenibile che ha indubbiamente dei costi elevati».

Nel documento si ricorda, inoltre, che dalla proclamazione dell’esito del referendum la «remunerazione del capitale doveva cessare di esser calcolata in bolletta, quindi quanto corrisposto dai cittadini da quella data è illegittimo e va restituito».

Il Consiglio, infine, impegna la Provincia ha sorvegliare affinché «tale voce impropria non venga riproposta in forme surrettizie, permettendo ai cittadini di risparmiare una percentuale, seppur minima, nella bolletta dell’acqua».

 

Pubblicato: 08 Febbraio 2013