Suoni e culture che si incontrano nella magia di un festival multietnico e itinerante. Da giovedì 24 a domenica 27 luglio, Fanano ospita per la prima volta “Sete Sóis Sete Luas” (“Sette soli e sette lune” in portoghese), manifestazione internazionale che da quindici anni, attraverso l’arte, la musica e lo spettacolo, riunisce nove Paesi dell’area del Mediterraneo: Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna. In programma a Fanano quattro concerti con musiche lusitane, basche, andaluse, salentine, croate e franco-marocchine (comunicato n. 951), e una installazione di 50 gigantografie realizzate da Oliviero Toscani (comunicato n. 952).
Il Festival è promosso da una rete di 30 città di piccole e medie dimensioni tra il Mediterraneo e l’oceano Atlantico e dal 1993 propone percorsi musicali ed espressioni artistiche e letterarie alternative che legano l’Europa meridionale all’Africa con l’obiettivo di ricercare le radici di una comune identità europea. Presidenti onorari sono i premi Nobel José Saramago e Dario Fo, il cui animo ispira le scelte artistiche del festival, orientate a progetti di musica popolare, di teatro di strada e di arti plastiche con la partecipazione di noti artisti europei e mediterranei, affiancati da giovani emergenti.
Il festival “Sete Sóis Sete Luas” di Fanano è organizzato dal Comune in compartecipazione con la Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna. «Fanano è stata scelta quale sede di “Sete Sóis Sete Luas” perché collocata in un territorio di grande bellezza e pregio naturalistico –spiega Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – per la sua storia millenaria, per la cultura e tradizione eno-gastronomica, e per essere da anni sede del Simposio di Scultura su Pietra. Un riconoscimento significativo che aggiunge ulteriore pregio al nostro Appennino».
«Il festival è per Fanano un’occasione importante per affacciarsi su un panorama culturale di dimensioni internazionali e per stimolare l’interesse di un pubblico più vasto e attento alle creazioni di ogni territorio grazie alla presenza di artisti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo». commenta Chiara Bonacina, assessore alla Cultura del Comune di Fanano.