Nell’ambito del progetto, “L’Europa dei Diritti. Castelnuovo Rangone per i diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e per l’inclusione”, promosso dall’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, sabato 18 novembre alle 16.30 nella Sala Consiliare di Castelnuovo Rangone si terrà un incontro aperto al pubblico per presentare il progetto e i suoi obiettivi.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone, di Emilia Muratori, Presidente dell’Unione Terre di Castelli e di Giovanni Galli, Assessore alle Politiche scolastiche e progetti di educazione alla pace dell’Unione Terre di Castelli e proseguirà con l’intervento di Alice Binazzi, antropologa specializzata sui diritti dell’infanzia, già advisor Unicef e Commissione Europea.
Per Antonia Zagnoni, assessora alla scuola di Castelnuovo Rangone «si tratta di un’iniziativa dal grande contenuto valoriale che ribadisce l’importante collaborazione in essere tra Amministrazione comunale e mondo scolastico, in questa occasione impreziosito dal contributo delle associazioni. Il progetto si inserisce in un percorso di educazione civica, cui la scuola ha da sempre dedicato tempo, risorse e impegno».
Dalle 17.15 via alla tavola rotonda moderata da Paola Ducci giornalista della Gazzetta di Modena con la Consigliera comunale con delega all’Agenda 2030 Rossella Giulia Caci, Andrea Pignatti e Barbara Grazzini di InEuropa, Stefano Rimini dell’Associazione Pianeta, l’artista Cecilia Roda, Antonia Zagnoni, Assessora alle Politiche scolastiche del Comune di Castelnuovo Rangone, la Dirigente scolastica Amelia Cerrato, la Consigliera Regionale Francesca Maletti e Christian Fabbi, presidente di Reggio Children.
Per la Consigliera comunale con delega all’Agenda 2030 Rossella Giulia Caci «questo appuntamento rappresenta un percorso che non si fermerà solo il 18 novembre ma rappresenterà una delle tappe fondamentali che vede la partecipazione collaborazione attiva di più soggetti coinvolti tra cui scuole ,associazioni e istituzioni».
Per Andrea Pignatti, referente InEuropa «Questo progetto è stato un mosaico a cui siamo lieti di aver messo il nostro tassello. Siamo entrarti nelle scuole con i nostri workshop che hanno visto il coinvolgimento di circa 130 studenti. Attraverso il gioco con i mattoncini Lego, abbiamo sviluppato in modo divertente e coinvolgente una riflessione sui diritti dell’infanzia e sui valori dell’Europa».