Modena, 19 dicembre 2001
COMUNICATO STAMPA
OSPEDALI, DEFINITE FUNZIONI DI BAGGIOVARA E POLICLINICO
NEL NUOVO PLESSO EMERGENZA, RIABILITAZIONE E CHIRURGIA
Baggiovara l’ospedale per l’emergenza-urgenza, la chirurgia e la riabilitazione. Mentre il Policlinico sede didattica, d’insegnamento e di ricerca, con potenziamento delle attività oncologico-internistiche, trapiantologiche, chirurgico-specialistiche e materne-infantili. É questo, in sintesi, quanto emerge dal progetto aggiornato sugli assetti di integrazione tra gli ospedali Policlinico e il realizzando complesso di Baggiovara. Il documento è stato approvato dalla Conferenza sanitaria territoriale della provincia di Modena nel corso della seduta di mercoledì 19 dicembre che si è svolta presso la sede dell’Amministrazione provinciale.
Il progetto che va a definire i futuri assetti e competenze dei due nosocomi modenesi rappresenta un’aggiornamento di quanto già definito precedentemente nel 1998 dagli enti locali: questa nuova definizione rappresenta un passaggio preliminare indispensabile per l’elaborazione del Pal ospedaliero 2001-2004.
“Con questo progetto d’integrazione – sottolinea Graziano Pattuzzi, presidente della Provincia e presidente della Conferenza sanitaria territoriale della provincia modenese – si realizza un punto di equilibrio funzionale ed assistenziale molto avanzato, con ricadute positive per i pazienti, soprattutto in funzione del potenziamento della rete ospedaliera provinciale e dell’attenzione alle logiche di integrazione intese non come semplice sommatoria dei due erogatori di servizi. Con questa decisione si valorizzano sia gli investimenti di qualificazione e sviluppo effettuati in questi anni presso al Policlinico sia le opportunità offerte dal nuovo plesso ospedaliero di Baggiovara”.
Complessivamente i posti letti disponibili nei due nosocomi saranno 1342 di cui 741 al Policlinico e 601 a Baggiovara (Vedere tabella allegata).
Il progetto prevede forti livelli integrazione per i servizi diagnostici di laboratorio: non viaggeranno i pazienti ma le provette che da tutta la provincia saranno concentrate a Baggiovara dove sarà impiantato un avanzato laboratorio di analisi che poggerà sulle nuove tecnologie informatiche e di rete telematica. Sarà in grado di assicurare, ogni anno, ad oltre 7 milioni di esami. Al Policlinico, invece, resteranno, oltre a tutti gli esami per i pazienti ricoverati, i laboratori di analisi specialistici come l’anatomia patologica, la genetica medica e la farmacologia.
Il sindaco di Modena Giuliano Barbolini, presidente dell’esecutivo della Conferenza sanitaria territoriale, intervenendo durante l’assemblea ha dato ampie assicurazioni all’Università di Modena e Reggio Emilia “sulla massima apertura alla Facoltà di Medicina e agli specialisti perché siano chiamati a partecipare alla definizione dei modelli organizzativi dell’area delle neuroscienze sia sul piano assistenziale sia su quello della didattica e ricerca. Ampia disponibilità anche a “rifare” alla fine del 2003il punto della situazione e dello stato di avanzamento del progetto strutturale e organizzativo”.
Ospedale di Baggiovara. Vi convergeranno i pazienti “incidentati” con traumi gravi. Nel plesso sarà collocata l’area delle neuroscienze (neurochirurgia, neurologia e neuroradiologia) che completano la struttura di supporto al dipartimento di emergenza e accettazione sia per la parte di neurotraumatologia sia per la parte di neurologia intensiva (stroke unit). Quindi, rispetto a quanto era stato previsto nel 1998, è potenziato il numero di posti letto di post acuzie, di riabilitazione intensiva ed estensiva allo scopo di completare il percorso di cura e di rieducazione funzionale dei pazienti colpiti da incidenti cerebro vascolari e dei politraumatizzati.
Ospedale Policlinico. Sarà mantenuta la pneumologia e chirurgia toracica in modo da sfruttare più efficacemente le sinergie con l’area internistica ed oncologica. Prevista l’unificazione al Policlinico delle attuali due strutture di urologia presenti al Sant’Agostino e Policlinico. Ridotte le dotazioni di posti letto di chirurgia generale che comunque mantiene competenze chirurgiche che hanno specifica e prevalente applicazione nell’ambito oncologico.
DISTRIBUZIONE POSTI LETTI E REPARTI | |||
DISCIPLINE | BAGGIOVARA | POLICLINICO | TOTALE |
AREA MEDICA | |||
Medicina Interna | 110 | 80 | 190 |
Cardiologia | 16 | 20 | 36 |
Dermatologia | 10 | 10 | |
Ematologia | 20 | 20 | |
Endocrinologia | 8 | 8 | |
Gastroenterologia | 14 | 14 | |
Malattie Infettive | 40 | 40 | |
Nefrologia | 26 | 26 | |
Neurologia | 38 | 38 | |
Oncologia | 35 | 35 | |
Geriatria | 32 | 32 | |
Pneumologia | 50 | 50 | |
Reumatologia | 3 | 3 | |
Tossicologia | 0 | ||
DH medico | Posti letto compresi nella dotazione ordinaria | ||
AREA CHIRURGIA | |||
Chirurgia generale | 98 | 70 | 168 |
Urologia | 40 | 40 | |
Chirurgia della mano | 15 | 15 | |
Chirurgia toracica | 18 | 18 | |
Neurochirurgia | 25 | 25 | |
Oculistica | 10 | 10 | |
Odontoiatria/maxillo/plastica | 9 | 9 | |
ORL | 20 | 20 | |
Ortopedia | 64 | 45 | 109 |
Chirurgia vascolare | 30 | 30 | |
DH chirurgico | Posti letto compresi nella dotazione ordinaria | ||
AREA CRITICA | |||
Rianimazione | 12 | 10 | 22 |
TIPO | 15 | 10 | 25 |
UTIC | 6 | 8 | 14 |
Terapia intensiva respiratoria | 6 | 6 | |
Terapia intensiva neonatale | 8 | 8 | |
Medicina d’Urgenza | 24 | 20 | 44 |
AREA MATERNO INFANTILE | |||
Ostetricia Ginecologia | 60 | 60 | |
Pediatria | 28 | 28 | |
Neonatologia | 12 | 12 | |
Chirurgia pediatrica | 10 | 10 | |
AREA PSICHIATRICA | 15 | 15 | |
AREA RIABILITATIVA | |||
Lungodenza riabilitativa | 45 | 15 (*) | 60 |
Riabilitazione | 50 | 6 (day hospital) | 56 |
LIBERA PROFESSIONE | 36 | Compresa | 36 |
TOTALE | 601 | 741 | 1.342 |
(*) comprensivi dell’hospice ospedaliero previsto per il Distretto di Modena