variante nonantola, modena-sassuolo, pedemontanaok alla convenzione, le opere passano alla provincia

“La Provincia è pronta ad subentrare all’Anas per realizzare queste opere viarie fondamentali per il sistema modenese”. Lo ha affermato Andrea Casagrande, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena durante il dibattito in Consiglio provinciale che ha portato all’approvazione della convenzione con Anas, ministero alle Infrastrutture e Regione Emilia Romagna, per il passaggio alla Provincia dei cantieri per la realizzazione della variante di Nonantola, del quarto lotto della Modena-Sassuolo e della Pedemontana.


La convenzione è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza (Ds, Margherita) e Rc, astenuto il centrodestra.


“E’ un impegno straordinario che assumiamo nell’interesse dei modenesi – ha sottolineato Casagrande – è ovvio che tutto potrà essere realizzato se il Governo manterrà gli impegni assunti sottoscrivendo la convenzione, cioè garantire gli oltre 50 milioni di euro necessari per il finanziamento dei tre interventi”.


Durante il dibattito Giorgio Barbieri (Lega nord) si è augurato “che non sia la solita iniziativa elettorale. Comunque era ora perché l’Anas è un carrozzone”. Nel suo intervento Dante Mazzi (FI) si è concentrato soprattutto sulle vicende legate alla variante di Nonantola criticando “i ritardi e l’arroganza degli enti locali nella gestione di un’opera così importante per il paese”. Un giudizio respinto da Valter Reggiani (Ds), ex sindaco di Nonantola, che ha sottolineato l’apprezzamento dei cittadini per la scelta della Provincia.

Pubblicato: 22 Aprile 2004Ultima modifica: 25 Agosto 2005