In Sri Lanka lo tsunami del 26 dicembre 2004 ha spinto il suo effetto distruttivo per circa un chilometro nell’entroterra, scivolando lungo le coste settentrionali e meridionali con effetti drammatici per le popolazioni e i paesi affacciati sul mare.
Ben 12 dei 26 distretti del paese hanno subito gli effetti devastanti dello tsunami, in particolare i tre nella parte meridionale del paese dove si concentra l’aiuto modenese: Hambantota, Matara e Galle.
In questa zona i morti sono stati quasi 10 mila, gli scomparsi due mila, 20 mila abitazioni distrutte.
Numerose strutture sanitarie costruite nei centri costieri sono state totalmente o parzialmente distrutte dalle onde. Tra questi diversi Gramodaya health center che la solidarietà modenese punta a ricostruire.
In tutto lo Sri Lanka, alla fine di febbraio, risultano sfollate 575 mila persone, oltre 100 mila le abitazioni distrutte, i morti accertati sono 31.141 e 4.245 le persone scomparse.