Riqualificare il trasporto pubblico della area nord con un piano di riordino dei servizi minimi rivolti a studenti e pendolari che parta dall’adeguamento delle stazioni e delle fermate. E’ la richiesta contenuta in un documento approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale su proposta dei gruppi di maggioranza (Ds, Margherita, Rc e Verdi).
Nel documento si chiede alla Provincia e all’Agenzia per la mobilità di attuare una riqualificazione del sistema del trasporto pubblico tra i comuni dell’Area Nord, Carpi e il capoluogo che individui percorsi alternativi o integrati al Canaletto e alla Panaria bassa, due arterie giudicate “non più adeguate per i volumi di traffico, soprattutto nelle ore di punta”. Per il Consiglio, inoltre, occorre rivedere l’offerta di trasporto pubblico rivolta agli studenti, con una attenzione particolare al polo scolastico di Finale Emilia che in questi ultimi anni è stato caratterizzato da un vero boom di iscrizioni.
“Il sistema dei collegamenti tra Finale, Carpi e il capoluogo – ha affermato Elena Malaguti (Margherita) – mostra diversi problemi anche perché la viabilità non è più adeguata a reggere i volumi di traffico attuali. Per questo occorre riorganizzare il trasporto pubblico partendo dalle esigenze dei pendolari prevedendo una pianificazione più generale della mobilità con contemperi criteri di razionalità ed efficienza con criteri di compatibilità ambientale e contenimento dell’inquinamento atmosferico”.
Una sollecitazione ripresa anche da Ivano Mantovani (Ds) che ha richiamato l’attenzione in particolare sui “collegamenti con gli ospedali un problema sempre più sentito dalle persone anziane, persone che hanno difficoltà di mobilità oppure senza patente. Inoltre, il progetto di metrotranvia non deve solo collegare il capoluogo ma anche le parti più decentrate di questa provincia”.
Durante il dibattito Enrichetta Annovi (FI) ha parlato di “area nord fortemente penalizzata e a soffrire maggiormente di questa situazione sono le persone che ogni giorno vanno a lavorare a Modena. Un problema presente anche a Carpi”. Un giudizio ripreso anche da Tomaso Tagliani (Udc) e Marisa Malavasi (FI).
Il documento del Consiglio si chiude con la richiesta all’Agenzia per la mobilità di avviare da subito un puntuale monitoraggio sull’adeguatezza dei servizi pubblici in particolare quelli rivolti agli studenti.