scuola, al via le richieste per le borse di studioper gli studenti delle superiori fino a mille euro

Fino al 18 marzo gli studenti di elementari, medie e superiori possono richiedere la borsa di studio prevista dalla nuova normativa regionale, presentata nei giorni scorsi con una campagna promozionale che ha come testimonial Gene Gnocchi.


Per elementari l’importo è di 125 euro, per le medie di 250 euro: documentazione e informazioni si possono ottenere presso le segreterie delle scuole e presso gli assessorati all’Istruzione dei Comuni.


Per le superiori l’importo è di mille euro (un milione e 936 mila lire) per la prima fascia relativa alle famiglie con un reddito Isee, calcolato con il Riccometro, non superiore a circa diecimila euro, mentre è di 750 euro (un milione e 425 mila lire) per la seconda fascia con reddito Isee di circa 21 mila euro. Informazioni e documentazione di possono ottenere presso le segreterie delle scuole o rivolgendosi all’ufficio Istruzione della Provincia (tel. 059 209.502) dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17; al venerdì dalle 8,30 alle 12,30. Il bando per le scuole superiori è disponibile anche sul sito internet www.provincia.modena.it.


La Regione mette a disposizione anche numero verde 800-844744 (gratuito anche dai telefonini), disponibile dalle 9 alle 19 (dal lunedì al venerdì) e il sabato dalle 9 alle 13.


“Le borse di studio – commenta Claudio Bergianti, assessore provinciale all’Istruzione – sono previste per tutti gli studenti, indipendentemente dal fatto che siano iscritti a un istituto pubblico o privato. Le uniche differenze sono relative al reddito familiare calcolato con il metodo Isee. Con questo nuovo strumento si radica e si amplia ancora di più il diritto allo studio, soprattutto per la famiglie con maggiori difficoltà”.


Lo scorso anno sono stati 1108 gli studenti delle superiori a ottenere l’assegno di studio con un importo medio di un milione e 357 mila lire.


“Rispetto allo scorso anno – aggiunge Bergianti – sono stati semplificati e alleggeriti gli adempimenti burocratici a carico delle famiglie. Non è più prevista, per esempio, la documentazione analitica delle spese sostenute. Modifiche che permetteranno di estendere ulteriormente questo tipo di sostegno”.

Pubblicato: 01 Febbraio 2002Ultima modifica: 25 Agosto 2005