Sarà il critico d’arte Philippe Daverio a inaugurare, sabato 21 maggio, alle 18, al teatro della Fondazione San Carlo a Modena, la manifestazione “Musei da gustare” organizzata dalla Provincia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in occasione della VII Settimana dei Beni culturali.
L’incontro-conferenza con Daverio verterà sul tema “Questioni di gusto”, che è poi il motivo conduttore dell’iniziativa. Si tratta infatti di un progetto coordinato a livello di Sistema museale provinciale sul tema del museo come contesto ideale dove sperimentare i diversi “gusti” attraverso i quali si esprime la vita: il gusto di sorprendere, creare, raccontare, gustare, esplorare. Sono infinite le modalità attraverso le quali si può “onorare il gusto” al museo: il gioco, la musica, il teatro, i laboratori, la creazione, persino gli assaggi gastronomici.
Si comincia sabato 21 maggio con appuntamenti ai Musei civici dove c’è una visita guidata “semiseria” alla mostra su Nicolò dell’Abate (ore 16,30), a Fiumalbo con l’esplorazione delle tradizioni religiose nella chiesa “dei Rossi” (ore 15), a Maranello alla Galleria Ferrari con la proiezione di filmati originali sul Drake (dalle 9,30 alle 19, a ripetizione). Ma è soprattutto domenica 21 maggio che si dispiega la “festa dei musei” con decine di appuntamenti di ogni tipo. Il programma dettagliato con indirizzi e orari delle singole iniziative è disponibile sul sito del Sistema museale www.museimodenesi.it.
Nell’occasione, quasi tutti i musei del circuito modenese osserveranno un’apertura prolungata; molti avranno l’accesso gratuito, alcuni il biglietto d’ingresso ridotto. Saranno inoltre aperti al pubblico alcuni musei che non sarebbero visitabili come il Museo dell’auto storica Stanguellini a Modena, il Museo Monumento al deportato a Carpi, il museo naturalistico “Ferruccio Minghelli” a Pavullo, il museo etnografico “Don Pellegrini” a San Pellegrino in Alpe, il Giardino botanico alpino “Esperia” a Passo del Lupo e il museo della castagna a Zocca.