Sarà Antonio Mazzarella, presidente provinciale del Fandi, la Federazione delle associazioni nazionali dei disabili, ad aprire sabato 13 ottobre, alle 9, sala Camillo Beccaria di via Razzaboni 80 a Modena, il convegno “Disabili, pari opportunità per abilità differenti” al quale sono stati invitati anche parlamentari, assessori e consiglieri regionali, amministratori locali.
Sono previsti gli interventi degli assessori provinciali Claudio Bergianti (Formazione professionale) e Giorgio Razzoli (Lavoro), di Ferdinando Pepe, consulente dell’Anmic nazionale, di Mario Acampa, direttore provinciale Inps, e del provveditore Giacomo Giannuzzi.
Giovanna Gavioli e Sergio Fonda, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, presenteranno rispettivamente il progetto di “Formazione universitaria per operatori di supporto alla formazione” e le novità nel campo dell’ergonomia e della tecnologia per avvicinare i disabili al lavoro.
Logistica e barriere architettoniche è il tema che affronta Gaetano Venturelli, architetto e socio onorario dell’Anmic.
Le associazioni che fanno parte del Fandi sono cinque e raccolgono complessivamente oltre 20 mila iscritti: Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) ha 8.112 iscritti, Anmil ((Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) ha 11.354 iscritti, Ens (Ente nazionale sordomuti) ha 300 iscritti, Unms (Unione nazionale mutilati per servizio) ha 1050 iscritti, Uic (Unione italiana ciechi) ha 451 iscritti.