A Modena le imprese artigiane sono oltre 23 mila, un terzo delle quali nel settore delle costruzioni (più 6,6 per cento nel biennio 2001-2002 rispetto ai due anni precedenti) e presenze significative nel metalmeccanico, nel tessile abbigliamento (meno 4,6 per cento nell’ultimo anno), nell’agroalimentare, nei trasporti, nei servizi alle imprese e alle persone. Le aziende con dipendenti sono quasi 8 mila e il numero degli addetti sfiora i 30 mila.
Nel 2003 il numero degli occupati è calato dello 0,7 per cento con un aumento dei contratti a tempo determinato (più 1,7 per cento) e una diminuzione di quelli a tempo indeterminato (meno 1 per cento).
L’andamento del settore è in linea con quello dell’economia modenese che ha registrato un calo della produzione industriale, pur inferiore alle medie nazionali e regionali (meno 1,7 per cento), sia nel 2002 (meno 0,4 per cento) che nel 2003 (meno 0,7 per cento nei primi nove mesi) e una riduzione dell’export passato da un più 1,4 per cento nel 2002 a un meno 4,2 per cento nel primo semestre 2003. I settori più colpiti da questa fase recessiva sono il tessile abbigliamento, la metalmeccanica e i mezzi di trasporto.