Saranno ripartiti tra i Comuni dei distretti modenesi, con il coordinamento tecnico della Provincia, i sette miliardi e 766 milioni di lire di finanziamenti regionali per gestire i quali è stato avviato il percorso per la definizione dei Piani di zona sperimentali. “Per la prima volta – annuncia Giorgio Razzoli, assessore provinciale alle Politiche sociali e delle famiglie – verrà realizzato un sistema integrato di servizi sociali, superando la frammentazione e organizzando in modo più efficace le risorse esistenti sul territorio anche evitando sovrapposizioni e realizzando sinergie”.
Ecco come verranno ripartite le risorse nei diversi distretti: Carpi 955 milioni di lire; Mirandola un miliardo e 83 milioni di lire; Modena un miliardo e 848 milioni di lire; Sassuolo un miliardo e 204 milioni di lire; Pavullo 883 milioni di lire; Vignola un miliardo e 95 milioni di lire; Castelfranco 697 milioni di lire.
Oltre ai Comuni e alle organizzazioni pubbliche, gli accordi di programma verranno definiti con la partecipazione delle Ipab, delle organizzazioni del Terzo settore, del volontariato e della cooperazione sociale.
Gli accordi di programma nei distretti dovranno essere conclusi entro i primi mesi del 2002. Nel frattempo, si svolgono anche attività di analisi e di studio, mentre il coordinamento degli assessori alle Politiche sociali lavora per l’individuazione delle priorità e degli ambiti di intervento ottimali.