la consulta: il disegno di legge sull’immigrazione provocherebbe un aumento dei clandestini

Se fosse approvato, il disegno di legge del governo sull’immigrazione provocherebbe un aumento dei clandestini. Lo afferma la Consulta provinciale dell’immigrazione che, presieduta da Walter Reggiani, si è riunita nei giorni scorsi approvando un documento nel quale si esprime un giudizio complessivamente negativo sulle norme approvate dal Governo il 12 ottobre “soprattutto perché sono tese a rendere la condizione dello straniero molto precaria e si pongono in contrasto con l’esigenza di attivare le politiche d’integrazione previste dalle norme dell’attuale testo unico che il nuovo disegno di legge peraltro non modifica”.


Per la Consulta, inoltre, le nuove norme, sono in parte inapplicabili, rendono molto difficile l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e in parte sono anche sostanzialmente superflue o controproducenti rispetto all’obiettivo posto, condivisibile anche dalla Consulta, di ridurre la clandestinità. Per l’organismo presieduta da Reggiani, infatti, “restringendo le possibilità di ingressi regolari (complicazione delle procedure, eliminazione delle prestazioni di garanzia, restrizioni dei ricongiungimenti familiari), in presenza della forte pressione migratoria, il risultato sarà l’aumento inevitabile degli ingressi clandestini”.


Per la Consulta, infine, alcune delle norme proposte dal Governo “contrastano o omettono di adeguare l’ordinamento italiano alle norme comunitarie recentemente approvate o in corso di approvazione. Se questo disegno di legge fosse quindi approvato, senza modifiche sostanziali, molte delle norme previste avrebbero vita breve in quanto l’Italia dovrebbe dopo poco tempo adeguarsi alla normativa espressa nell’Ue”.

Pubblicato: 26 Ottobre 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005