Sono riservate ai modenesi le 40 borse di studio da 516 euro (un milione di vecchie lire) per chi si iscrive per la prima volta al corso di laurea in Infermieristica all’Università di Modena e Reggio. L’opportunità è offerta dalla Provincia di Modena e ha l’obiettivo di “incentivare la formazione di nuovi infermieri e ridurre il “turn over” legando maggiormente queste professionalità ai territori di residenza” come spiega Giorgio Razzoli, assessore provinciale alle Politiche sociali, ricordando che l’iniziativa si svolge nell’ambito del Patto per fronteggiare la carenza di figure professionali infermieristiche e socio-sanitarie che prevede anche interventi nel campo della formazione professionale e per la ricerca e l’integrazione di personale proveniente dall’estero.
Le domande per le borse di studio possono essere presentate da lunedì 19 agosto e fino al 30 settembre. Moduli e informazioni sono disponibili alla scuola di laurea in Infermieristica (via Campi 213b a Modena) e all’unità Politiche sociali e delle famiglie della Provincia (viale Barozzi 340 a Modena, tel. 059/209.452 – 209.571) oppure su internet: www.provincia.modena.it
Oltre all’iscrizione al corso di laurea in Infermieristica (quest’anno 250 posti e anche la possibilità di un corso serale per 30 persone) è necessario essere residenti in provincia da almeno tre anni.
Le 40 borse di studio, che saranno assegnate per merito sulla base dei risultati del primo semestre e solo a chi avrà sostenuto tutti gli esami, sono ripartite nei diversi distretti sanitari: nove a Modena, cinque a Carpi, sette a Sassuolo (due per l’area della comunità montana Modena Ovest), cinque a Mirandola, cinque a Pavullo, sei a Vignola (due delle quali per l’area della comunità montana Modena Est), tre a Castelfranco.
Al Patto infermieri, promosso da Provincia e Comune di Modena, hanno aderito le aziende sanitarie, il Collegio infermieri (Ipavsi), l’Università, le associazioni imprenditoriali, i sindacati e l’Ispettorato del lavoro.