immigrazione 2 – la distribuzione sul territorioa guiglia è straniero un cittadino ogni dieci

A Guiglia un cittadino ogni dieci è straniero, soprattutto marocchino o albanese. Nel comune montano, infatti, i 398 stranieri residenti rappresentano il 10,2 per cento della popolazione. A San Prospero e a San Possidonio si arriva all’8,7 per cento, con rispettivamente 408 e 310 cittadini stranieri: in prevalenza marocchini a San Pospero, cinesi a San Possidonio. A Palagano la quota di stranieri, 202 cittadini, è all’8,2 per cento; a Serramazzoni all’8,1; a Zocca al 7,9.


Sono alcuni dei paesi dove la quota dell’immigrazione straniera è più alta della media provinciale del 5,3.


La maggior parte degli stranieri, infatti, abita nei centri principali, ma è in pianura e in alcune zone dell’Appennino che la loro presenza aumenta progressivamente. A Camposanto da un anno all’altro l’aumento è stato del 30 per cento (da 146 a 191 stranieri, molti marocchini ma anche diversi romeni), a Fiorano e Medolla del 28 per cento, a Pavullo del 26 per cento. Sono più che raddoppiati i comuni nei quali ogni cento abitanti almeno cinque sono stranieri: erano 12 lo scorso, oggi sono 25 su 47.


Nel capoluogo gli stranieri residenti sono 11.734 e corrispondo al 6,6 per cento sulla popolazione. A Carpi sono 3.049 (4,9 per cento sulla popolazione), a Sassuolo 2.203 (5,4 per cento), a Vignola 1.194 (5,5 per cento), a Mirandola 1.176 (5,3 per cento), a Castelfranco 1.089 (4,2 per cento), a Formigine 996 (3,3 per cento).

Pubblicato: 21 Agosto 2003Ultima modifica: 25 Agosto 2005