“A sessant’anni dalla caduta dei cancelli di Auschwitz, autentico paradigma della Shoah, dobbiamo moltiplicare gli sforzi affinché il ricordo dello sterminio degli ebrei, che colpisce gli elementi costitutivi della nostra civiltà e della nostra cultura, sia attualizzato e non vada perduto”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini lunedì 24 gennaio deponendo una corona di fiori all’ex campo di concentramento di Fossoli in occasione del Consiglio provinciale straordinario dedicato alla Giornata della Memoria e convocato a Carpi con la presenza di Amos Luzzatto, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane.
Oltre a Fossoli, dove, diretti ai campi di sterminio nazisti, transitarono circa cinquemila deportati tra i quali anche Primo Levi, che lo ricorda nelle prime pagine di “Se questo è un uomo”, il presidente Sabattini e una delegazione del Consiglio ha visitato insieme a Luzzatto anche il Museo monumento al Deportato.
“La Shoah è ancora di attualità – ha affermato Amos Luzzatto – sia per l’antisemitismo che tuttora è utilizzato per giustificare il genocidio, come dimostrano recenti episodi nati addirittura in ambienti universitari, sia per la banalizzazione che ne viene fatta trattandola come uno dei tanti avvenimenti della guerra. Quasi uguale e contrario, per esempio, al bombardamento alleato di Dresda. Ma lo sterminio degli ebrei non ha seguito la logica della guerra. Era una logica – ha spiegato Luzzatto – che, anche a costo di sacrificare l’economia bellica, privilegiava lo sterminio su qualunque altro obiettivo”.
Aprendo i lavori del Consiglio provinciale, il presidente Luca Gozzoli ha sottolineato che la Giornata della Memoria è stata istituita cinque anni fa come occasione per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e la tragedia della deportazione nei campi nazisti. La data del 27 gennaio, infatti, è quella della liberazione, nel 1945, del campo di Auschwitz. “Quest’anno – ha spiegato Gozzoli – abbiamo scelto di iniziare un percorso che porterà il Consiglio a celebrare questa Giornata proprio sui luoghi della memoria. E la prima tappa non poteva che essere Carpi”.