Da lunedì 19 marzo fino al 31 maggio è vietato trasferire gli alveari dalle aree contaminate dal Colpo di fuoco batterico (Erwinia Amylovora) alle zone in cui non è stata accertata la presenza del batterio che colpisce frutteti di pomacee (soprattutto le colture di pero) ed altre specie ornamentali spontanee.
Nel modenese sono interessati dal provvedimento i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelfranco, Castelnuovo, Castelvetro, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Formigine, Medolla, Mirandola, Modena, Nonantola, Novi, Ravarino, San Cesario, San Felice, San Possidonio, San Prospero, Savignano, Soliera, Spilamberto, Vignola.
La disposizione è del servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna che con questo divieto – in applicazione del decreto ministeriale di lotta obbligatoria contro il Colpo di fuoco batterico – intende limitare ogni possibilità di ulteriore rischio di diffusione sul territorio. Eventuali spostamenti possono avvenire solo con l’autorizzazione del Consorzio Fitosanitario regionale previa chiusura degli alveari per 48 ore successive al prelievo di campioni di api da sottoporre ad analisi batteriologica presso l’Istituto Nazionale di Apicoltura: l’autorizzazione alla movimentazione solo se l’analisi avrà esito negativo.