contro la chiusura degli stabilimenti di conserve italiasarà coinvolto anche il ministero, incontro in regione

Contro la chiusura di tre stabilimenti di Conserve Italia a Mirandola, Medolla e Ravarino nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro degli enti locali modenesi con Guido Tampieri, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna; ma sul problema Provincia e Comuni intendono coinvolgere anche il ministro per le Politiche agricole Giovanni Alemanno.


Lo ha annunciato Enrico Corsini, assessore provinciale all’Agricoltura nel corso del Consiglio provinciale che si è svolto nei giorni scorsi, rispondendo ad una interrogazione sul problema presentata da Alfredo Silvestri (Rc).


“I tre stabilimenti rappresentano una importante opportunità di lavoro per la zona – ha affermato Corsini – siamo quindi preoccupati per il loro futuro. Nei mesi scorsi abbiamo incontrato i responsabili di Conserve Italia e in quella occasione abbiamo chiesto maggiori informazioni sul piano di razionalizzazione, ma finora non abbiamo ottenuto risposta. In accordo con i Sindaci ora intendiamo coinvolgere anche il ministero su questo problema”.


Il piano di razionalizzazione di Conserve Italia prevede il trasferimento delle lavorazioni dei tre stabilimenti modenesi in un nuovo stabilimento a Codigoro, nel ferrarese.


Attualmente negli impianti di Medolla, Ravarino e Mirandola sono occupati 300 dipendenti fissi e oltre 500 stagionali.


Per Silvestri gli enti locali e i sindacati devono impegnarsi per evitare la chiusura di queste strutture, così importanti per l’occupazione della zona e per la valorizzazione delle produzioni agricole.

Pubblicato: 02 Gennaio 2002Ultima modifica: 25 Agosto 2005