calcio giovanile, non si trovano arbitriinterrogazione in consiglio: “federazione intervenga”

 


Non si trovano arbitri per i campionati di calcio giovanile della Figc (Federazione italiana gioco calcio). Soprattutto nella categoria “esordienti” le partite sono arbitrate dai dirigenti della squadra di casa con frequenti polemiche, accuse e sospetti sulla imparzialità degli arbitraggi. Il problema è stato sollevato in Consiglio provinciale da Mauro Cavazzuti (Democratici) con un interrogazione all’assessore allo Sport Mario Lugli. ” Non si capisce – ha affermato Cavazzuti – come una Federazione tra le più ricche sia così carente di arbitri e non riesca a risolvere il problema”.


Nella risposta Lugli ha illustrato una relazione del presidente regionale della federazione, Francesco Brighenti, nella quale viene confermata la impossibilità di coprire le partite delle 1400 squadre della categoria “esordienti” presenti a livello regionale e si sollecita l’associazione arbitri a promuovere appositi corsi anche se – ammette Brighenti – “l’incarico arbitrale è un compito sempre più difficile”.


Per Lugli il problema è reale per l’importanza educativa della figura dell’arbitro, soprattutto tra gli esordienti, dove giocano ragazzi di 11 e 12 anni. “Una soluzione – ha suggerito Lugli – potrebbe essere quella di abbinare ai corsi per allenatore un certo numero di partite obbligatorie da arbitrare, come succede da tempo nel basket”.

Pubblicato: 12 Aprile 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005