Milioni di euro per gli investimenti in montagna. Proseguono le erogazioni alle aziende e agli enti pubblici beneficiari dei finanziamenti dei Patti territoriali dell’Appennino modenese: solo nelle ultime settimane, infatti, le erogazioni hanno superato, nel complesso, i quattro milioni di euro mentre altri due milioni arriveranno entro giugno.

I Patti territoriali dell’Appennino modenese finanziano complessivamente progetti per 13 milioni di euro per il Patto agricolo e interventi infrastrutturali e imprenditoriali per 20,5 milioni di euro per il Patto generalista: in totale arriveranno sul territorio montano modenese quasi 34 milioni di euro a favore di 61 progetti imprenditoriali e 30 infrastrutturali.

A tutt’oggi sono state già eseguite 24 erogazioni per il Patto generalista (a favore di imprese ed enti pubblici) ed 11 per il Patto agricolo.

Entro la fine di giugno si prevede l’invio alla Cassa Depositi e Prestiti richieste di erogazione per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro (dei quali 1,5 milioni di euro a favore degli interventi infrastrutturali e un milione di euro a favore delle imprese).

Elevata è la performance attuativa sia delle iniziative imprenditoriali sia interventi infrastrutturali: sono stati avviati il 75 per cento dei programmi di investimento delle imprese del Patto generalista e il 100 per cento di quelle del Patto agricolo e degli interventi per infrastrutture.

)Questi dati – afferma Graziano Pattuzzi, presidente della Provincia di Modena – dimostrano la validità economico/finanziaria dei programmi di investimento delle imprese e, contestualmente, il grande sforzo del sistema pubblico nell’attuazione degli interventi infrastrutturali. Strade provinciali e comunali, opere di urbanizzazione, acquedotti, depuratori, centri congressi o turistici, aeroporto, parcheggi e centri servizi, sono solo alcune tipologie degli innumerevoli interventi infrastrutturali che si stanno realizzando con il Patto per nostro Appennino. I risultati sono molto importanti, sia per rafforzare e potenziare il tessuto economico/imprenditoriale dell’Appennino sia per dotare lo stesso territorio di una adeguata rete infrastrutturale).

Dei trenta interventi infrastrutturali ricompresi e finanziati nel Patto generalista, ben 24 sono già stati appaltati (pari all’80 per cento) ed 8 sono già stati ultimati (pari al 27 per cento).