a modena 141 imprese di riciclaggio dei rifiutisi recuperano carta e vetro ma anche le conchiglie

 


Sono 141 le imprese private modenese che riciclano rifiuti. Recuperano soprattutto metalli, rottami e scorie industriali, carta, plastica, legno, imballaggi, vetro e fanghi ceramici. I dati sono contenuti nell’elenco delle ditte che hanno effettuato la comunicazione alla Provincia riguardante l’attività di recupero in conto terzi come prevede il decreto Ronchi.


“I rifiuti diventano una opportunità economica – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – e il mondo imprenditoriale modenese ha colto questa nuova opportunità. La raccolta differenziata è in costante aumento ma occorre lavorare anche per una riduzione della produzione dei rifiuti”.


Ogni impresa può ottenere l’autorizzazione per recuperare diversi tipi di materiale. I rifiuti recuperabili classificati nel modenese sono in tutto 165.


Nell’elenco delle imprese c’è anche chi si è specializzato nel riciclo di pannolini e assorbenti, apparecchi domestici, paraurti e plance in plastica delle automobili, pneumatici, laterizi, vinacce e addirittura estintori a pallini di piombo. Tra le curiosità spicca una ditta che ricicla conchiglie provenienti dalla lavorazione di prodotti ittici per farne dei bottoni. Ma c’è anche chi recupera argento dalle pellicole e dalla carta per fotografie e platino e altri metalli dalle marmitte catalitiche. Si recuperano le cartucce per le stampanti, fax e calcolatrici, ma anche le deiezioni degli animali per produrre fertilizzanti e gli scarti da potature da inviare agli impianti di compostaggio.


L’elenco viene distribuito a associazioni di categoria e consumatori e può essere richiesto all’assessorato provinciale Ambiente (059 209416).

Pubblicato: 17 Aprile 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005