Oltre 400 milioni di lire per promuovere il turismo modenese soprattutto in montagna. Le risorse, stanziate in questi giorni dalla Regione Emilia-Romagna, saranno destinate in parte (186 milioni) al potenziamento delle attività degli uffici di informazione e accoglienza turistica in montagna a Fiumalbo, Montefiorino, Pievepelago, Sestola e Zocca e in pianura a Modena, Carpi e Vignola.
Il resto dei fondi – circa 230 milioni – servirà a sostenere le iniziative di promozione di Comuni e società d’area, secondo una graduatoria stabilita dalla Provincia e con contributi che variano dai 15 ai 50 milioni per ogni progetto.
)Le priorità – afferma Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo – riguardano il turismo familiare e per i bambini, soprattutto in vista della prossima stagione estiva, poi vengono gli sport invernali, il turismo verde e la promozione dei prodotti tipici. Buona parte dei fondi viene destinata agli uffici di informazione per migliorare i servizi di accoglienza).
Tra le iniziative finanziate figurano il progetto dei Comuni del Cimone (Fanano, Montecreto, Riolunato e Sestola) dedicato ai bambini e alle famiglie che si svolgerà nel mese di luglio con il coinvolgimento anche di diverse strutture ricettive della zona; le escursioni a tema nei parchi di )Natura W), organizzate dal Consorzio Valli del Cimone, la promozione dello sci nel comprensorio del Cimone, alle Piane di Mocogno e il fondo a Piadelagotti e il programma di Promappennino dedicato al turismo nei Comuni di Guiglia, Marano, Montese e Zocca.
Sono state finanziate anche l’edizione 2001 di Balsamica, Modena Terra dei motori e il progetto di promozione della Strada dei vini e dei sapori tra Modena e Bologna.