Perché gli adolescenti non vanno al museo? E’ possibile ringiovanire i luoghi di cultura e insegnare agli studenti la “grammatica dell’arte”? Prende spunto da questi interrogativi il convegno “Musei giovani. Idee, progetti e passioni”, promosso dalla Provincia, che si svolgerà a Modena, venerdì 24 novembre, dalle 9,30 alle 17,30, nella sala congressi dell’hotel Raffaello.
Basandosi sui dati della ricerca “Non vado al museo! Esplorazione del non pubblico degli adolescenti”, che indaga il rapporto tra gli studenti delle scuole superiori modenesi e l’istituzione museale, educatori ed esperti proveranno a rispondere alle domande su chi sono gli adolescenti di oggi, di quali stimoli culturali hanno bisogno e come il museo può rispondere alle loro esigenze di conoscenza e cultura. Il dibattito sarà coordinato da Daniele Jalla, dirigente coordinatore dei servizi museali della Città di Torino e presidente del Comitato nazionale dell’Icom, l’International Council of Museums.
L’incontro tra adolescenti e musei però è possibile e lo testimonieranno gli studenti modenesi che hanno partecipato al laboratorio “Chi sono io?” guidato dalla docente di Educazione museale Alba Trombini. Per illustrare poi le esperienze positive in diverse parti d’Europa interverranno Janusz Byszewski, curatore del laboratorio di Educazione creativa del Centro d’arte contemporanea di Varsavia, Sarah Greenhalgh, dei Musei nazionali del Galles, e Karin Malmquist, responsabile dei Servizi educativi del Moderna Museet di Stoccolma.
I giornalisti sono invitati a seguire i lavori del convegno alla sala congressi dell’hotel Raffaello, strada per Cognento 5 a Modena
Per interviste radiofoniche e televisive con i curatori della ricerca e del laboratorio si suggerisce la fascia oraria dalle 10,15 alle 11