mirandola, cavalcaferrovia sulla sp 8 via mazzonepagani: “prima di gestirlo noi, nuove verifiche di rfi”

«Prima di consegnare alla Provincia di Modena la gestione del cavalcaferrovia di via Mazzone sulla strada provinciale 8, Rete ferroviaria italiana deve effettuare una serie di interventi  per migliorare la sicurezza dell’opera». Lo ha annunciato Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, rispondendo in Consiglio provinciale ad una interpellanza di Giorgio Barbieri (Lega nord) sui costi e sul rispetto degli standard di sicurezza dell’opera.


«Quando si interviene sulla rete viaria – ha affermato Barbieri – si dovrebbe cercare di migliorare la situazione per rendere più sicure le nostre strade. Per il cavalcavia sulla provinciale 8 non è stato utilizzato questo criterio e la Provincia prima di prendere in carico l’opera deve valutare attentamente la situazione. Inoltre perchè manca la pista ciclabile?».


Dopo aver ricordato tutte le vicende progettuali legate al superamento del passaggio a livello, Pagani ha affermato che «per considerare l’opera idonea al trasferimento definitivo alla Provincia abbiamo chiesto a Rfi di realizzare una serie di interventi migliorativi come la regolarizzazione dei guard rail e la verifica dei giunti di dilatazione, attualmente in fase di realizzazione. La pista ciclabile non era prevista nel progetto».


Durante il dibattito Cesare Falzoni (An) ha parlato di «cavalcaferrovia pericoloso, realizzato in curva, con una pendenza eccessiva, impossibile per i ciclisti; inoltre i giunti sulla sede stradale sono sfalsati e fanno sbandare». Anche per Ivano Mantovani (Ds) «quest’opera è pericolosa e gli interventi migliorativi sono minimi. Forse Rfi ha voluto risparmiare su un intervento atteso 20 anni dai cittadini». Stefano Lugli (Prc) ha ribadito che «occorre verificare prima di prendere in carico l’opera. Tutti si sono stupiti della pericolosità delle curve sul cavalcaferrovia», opinione ripresa anche da Elena Malaguti (Margherita) che ha sostenuto la necessità di «avviare ulteriori verifiche». Verifiche che, come ha assicurato Pagani, saranno eseguite prima di assumere da parte della Provincia di Modena la piena gestione del manufatto costruito su un’arteria provinciale.

Pubblicato: 20 Giugno 2006