Sono 6.500 le persone che nelle scuole modenesi sono coinvolte nelle attività di educazione all’affettività, alla sessualità e di prevenzione all’Aids e delle altre malattie sessualmente trasmissibili. Le iniziative fanno parte degli impegni dell’Azienda Usl nella lotta all’Aids. Nella scuola sono quasi 6 mila gli studenti interessati (4.300 dei quali nella scuola superiore), a cui vanno aggiunti 200 insegnati e oltre 250 genitori.
L’Azienda Usl, inoltre, è impegnata nel potenziamento e nella riqualificazione della struttura San Lazzaro destinata all’assistenza dei malati di Aids in fase terminale. Nel corso dell’ultimo anno la struttura è stata appaltata con gara pubblica al Ceis e per l’occasione è stata valutata, sotto il profilo della qualità, da diverse strutture sanitarie che ne hanno verificato il rispetto degli standard prefissati a livello nazionale e regionale.
Oggi la struttura dispone di 13 posti letto. Ha due posti nel centro diurno per le persone meno gravi, con diverse attività di rieducazione. Opera in stretto collegamento con la Clinica di malattie infettive di via del Pozzo la quale segnala i casi da inserire e imposta l’attività terapeutica.