Nella provincia di Modena sono 15 le sezioni primavera già attive – due comunali, tre convenzionate, una in appalto e nove private – che ospitano in totale 297 bambini nella fascia d’età due-tre anni. Quattro sezioni sono a Modena, due a Carpi, Castelfranco e San Possidonio, una a Bastiglia, Cavezzo, Finale Emilia, Formigine e Frassinoro.
«Quella di Modena è una realtà dove l’offerta dei servizi per l’infanzia è piuttosto buona – commenta Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione – ma c’è comunque nella fascia d’età 0-3 anni una percentuale di richiesta inevasa. Il bando per ottenere i contributi ministeriali per nuove sezioni primavera è quindi un’opportunità per arricchire l’offerta soprattutto nei comuni, come quelli montani, dove il servizio è meno presente. Le sezioni primavera – prosegue l’assessore – collegano in un’ottica di continuità i nidi alle scuole d’infanzia, in una realtà dove i poli per l’infanzia già esistenti si propongono come cornice ottimale per il progetto».
L’assessore Facchini conclude spiegando che il ruolo della Provincia nell’ambito del bando ministeriale è coordinare l’attività dell’Ufficio scolastico provinciale, dei Comuni e degli gestori privati per raccogliere e organizzare la domanda più vasta possibile.