Infanzia e adolescenza \3 – Più adozioni nazionali calano quelle internazionali, stabile l’affido

Nel 2005 in provincia di Modena le adozioni nazionali sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente passando 12 a 22. Sono, invece, diminuite le adozioni internazionali passando dalle 46 del 2004 alle 38 nel 2005.  Sono numeri molto piccoli, spiegano gli operatori  del settore, che non consentono di parlare di inversione di tendenza. Questa variazione è piuttosto considerata un fenomeno di carattere ciclico.

Negli ultimi tre anni (2003,2004,2005) le coppie che hanno ottenuto  l’idoneità per l’adozione sono state complessivamente 399. Nel corso del 2005 sono state avviate 126 indagini psicosociali a favore delle coppie richiedenti l’adozione e 158 primi colloqui di orientamento.

Tra le priorità di intervento del progetto adozioni vi è al primo posto la riduzione dei tempi di attesa per le coppie, corsi di formazione nella fase pre adozione  e dei gruppi di confronto nel post adozione. Previsto anche un progetto specifico “Bambino adottato a scuola”  che intende individuare le problematiche  del minore straniero adottato e sostenere la famiglia nella fase di inserimento coinvolgendo la scuola stessa.

Per quanto riguarda invece l’affidamento familiare che costituisce la risposta preferenziale  per quei bambini e ragazzi appartenenti a nuclei familiari temporaneamente in difficoltà  nell’esercizio delle funzioni genitoriali ci sono diverse forme in cui  l’affidamento si esprime: consensuale, giudiziale, a tempo parziale e l’affidamento a parenti. Al 31 dicembre 2005 in provincia di Modena i minori in affido familiare erano 160 (pari al 2,4 per cento sul totale dei minori in carico ai servizi), di cui 29 con affidamento consensuale e 131 in affidamento giudiziale; quelli in affido parentale erano 62. I dati sono pressochè stabili rispetto agli anni precedenti. 

Pubblicato: 17 Agosto 2007Ultima modifica: 06 Luglio 2020