Sarà Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food, ad aprire il ciclo di conferenze sul tema del patrimonio gastronomico modenese all’interno de “I sapori dell’arte”, la mostra di dipinti e opere dell’Ottocento e Novecento modenese che si inaugura sabato 31 marzo alle ore 18 nella chiesa di San Paolo, in via Francesco Selmi a Modena.
L’appuntamento con Petrini – all’interno della sede espositiva – è in programma lunedì 2 aprile alle ore 18. “Le rezdore, una tradizione da salvare” è il titolo della conferenza che, partendo dalle opere esposte, toccherà i temi della ricerca “Storie di terra e di rezdore” condotta da Slow Food Italia per conto della Provincia di Modena. Una ricerca – i cui contenuti sono stati anticipati al Salone del Gusto di Torino nell’ottobre scorso – che attraverso oltre 130 interviste filmate ha ricostruito il patrimonio di saperi e conoscenze custodito da massaie, contadini, agricoltori e altri testimoni di antiche lavorazioni del territorio. All’interno della mostra è visibile un video che sintetizza la ricerca.
Ad introdurre Petrini sarà il responsabile della redazione modenese del Resto del Carlino, Eugenio Tangerini.
La mostra “I sapori dell’arte”, realizzata dalla Provincia con la collaborazione del Centro Studi Muratori, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dei quattro consorzi di tutela dei prodotti di eccellenza modenesi – lambruschi doc, aceto balsamico tradizionale, prosciutto di Modena e parmigiano reggiano – resterà aperta fino al 20 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito.