Si celebra il 10 febbraio, anniversario della firma del Trattato di Parigi che nel 1947 restituì alla Jugoslavia l’Istria e la Dalmazia, il Giorno del ricordo di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre e della complessa vicenda del confine orientale. Per conservare la memoria di quegli eventi, la Provincia di Modena, i Comuni di Modena e Carpi, l’Istituto storico e la Fondazione ex campo Fossoli promuovono due iniziative che si svolgeranno a Modena, venerdì 9, e a Carpi, sabato 10 febbraio.
“La Foibe e l’esodo istriano-dalmata: storia, memoria, oblio” è il titolo dell’incontro in programma nella sala conferenze dell’Istituto storico di Modena (viale Ciro Menotti 137) venerdì 9 febbraio, alle ore 15, con interventi di Lorenzo Bertucelli, docente di Storia dell’Europa all’Università di Modena e Reggio Emilia, e di Maria Luisa Molinari, ricercatrice all’Università di Parma. E sempre Lorenzo Bertucelli, insieme a Mira Orlic, ricercatrice dell’Istituto storico di Modena, condurrà “Ricordando l’esodo. La vicenda del confine orientale tra storia e memoria”, che si svolgerà a Carpi, nella sala consiliare del Municipio, sabato 10 febbraio, alle ore 18,30. Per informazioni e prenotazioni: tel. 059 242377.
La provincia modenese è stata una delle mete più significative per l’arrivo dei profughi giuliani nel territorio emiliano per la presenza in città della Manifattura tabacchi, dove potevano trovare lavoro coloro che già erano impiegati nelle manifatture istriane, di Rovigno e Pola, imprese statali come quella modenese. E numerose furono le famiglie di profughi giuliani che dal 1954 al 1970 vissero nel Villaggio San Marco, creato a Carpi nell’ex campo di concentramento di Fossoli. Per approfondire la conoscenza di questa parte poco nota di storia locale, l’Istituto storico promuove la mostra fotografico-documentaria “Ricordando l’esodo giuliano-dalmata. Modena e Carpi 1945-1970” (comunicato n. 139).
Tra le iniziative in programma per il Giorno del ricordo, una infine è rivolta agli studenti dell’ultimo anno delle superiori che potranno partecipare a due incontri di approfondimento sul tema delle vicende legate al confine orientale e sul villaggio San Marco, curati da Maria Molinari e Mila Orlic.