“Una scomoda verità”, il film denuncia realizzato dal Al Gore sul problema del riscaldamento globale del pianeta e sui cambiamenti climatici, sarà proiettato lunedì 4 giugno alla sala Truffaut a Modena (via degli Adelardi 4, ore 21, ingresso gratuito).
L’iniziativa fa parte del programma promosso dalla Provincia di Modena per celebrare, martedì 5 giugno, la Giornata mondiale dell’ambiente quest’anno dedicata appunto ai cambiamenti climatici.
Il film, presentato per la prima volta nel 2006 al Sundance film festival e premio Oscar 2007 come miglior documentario, illustra le tesi di scienziati e ricercatori a proposito dei rischi che il pianeta sta correndo a causa dell’innalzamento delle temperature provocato dall’inquinamento.
Al Gore, ex vice presidente degli Stati Uniti, da alcuni anni impegnato in una campagna di sensibilizzazione sui rischi ambientali, sostiene che queste ricerche confermano che il riscaldamento globale non è un fatto naturale, ma è causato dall’attività dell’uomo.
E gli effetti sono già evidenti: aumento della frequenza e dell’intensità degli uragani, la diffusione della malaria anche ad alte quote, lo scioglimento dei ghiacciai, la desertificazione di ampi territori fino a diverse specie animali e vegetali che stanno progressivamente avvicinandosi ai poli. In un futuro, nemmeno troppo lontano, sostiene Al Gore, le conseguenze per l’umanità saranno catastrofiche: l’innalzamento del livello dei mari provocherà la distruzione di chilometri di coste, saranno sempre più frequenti ondate di calore, con siccità e incendi, mentre saranno a rischio estinzione milioni di specie animali entro il 2050.
Questa verità per Al Gore è in gran parte nascosta o pilotata dal mondo politico e dalle lobbies economiche; occorre quindi una presa di coscienza mondiale perché la salvezza del pianeta rappresenta prima di tutto un impegno morale che coinvolge tutta l’umanità.