Dalla limpidezza e densità dell’aspetto alla finezza e persistenza dei profumi, per arrivare poi all’intensità e all’armonia dei sapori. E’ un viaggio alla scoperta delle straordinarie caratteristiche dell’aceto balsamico tradizionale di Modena quello che verrà proposto venerdì 27 aprile alle ore 18 nella chiesa di San Paolo, in via Francesco Selmi a Modena. Protagonista della conferenza-degustazione, aperta al pubblico e ad ingresso libero, sarà Vincenzo Ferrari Amorotti, vicepresidente del Consorzio Tutela Abtm e consigliere della Consorteria di Spilamberto.
Ferrari Amorotti proporrà al pubblico una degustazione guidata di tre diversi prodotti: un aceto balsamico di Modena, un aceto balsamico tradizionale di 12 anni e uno extra-vecchio, che ha superato cioè i 25 anni di invecchiamento. L’esame visivo, olfattivo e gustativo sarà fatto con l’ausilio delle schede di degustazione della Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena.
La conferenza-degustazione rientra nel ciclo di appuntamenti collegati alla mostra “I sapori dell’arte”, rassegna di arte dell’Ottocento e Novecento modenese dedicata al tema della gastronomia. La mostra, realizzata dalla Provincia con la collaborazione del Centro Studi Muratori, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dei quattro consorzi di tutela dei prodotti di eccellenza modenesi – lambruschi doc, aceto balsamico tradizionale, prosciutto di Modena e parmigiano reggiano – resterà aperta nella chiesa di San Paolo, in via Selmi a Modena, fino al 20 maggio tutti i giorni dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito.