Le abitudini alimentari, le ricette del territorio, la vita contadina, le varietà colturali impiegate in passato, le tradizioni delle campagne, il folklore, le trasformazioni sociali del mondo agricolo. Sono i filoni che attraversano il progetto “Storie di terra e di rezdore”, promosso dalla Provincia di Modena, finanziato dalla Comunità Europea e realizzato da Slow Food. Il progetto, che ha l’obbiettivo di documentare e conservare il ricco patrimonio di saperi e conoscenze della tradizione agroalimentare modenese, si è sviluppato nei mesi scorsi arrivando a selezionare 200 persone – uomini e donne di tutta la provincia, perlopiù anziani ma non solo – in grado di ricostruire i fili di una memoria che rischia di scomparire. La loro testimonianza è stata raccolta mediante interviste video, per poter documentare le lavorazioni, i saperi legati alla manualità e lo stesso contesto in cui vivono queste persone.
A conclusione del lavoro, i protagonisti della ricerca – rezdore, contadini, allevatori ma anche pastori, beccai, casari, cuoche, mondine, pescatori, cantori, sacerdoti, raccoglitori ed artigiani – si riuniranno tutti insieme, in occasione della presentazione finale del lavoro. L’appuntamento è sabato 6 ottobre alle 11 alla sala dei Quattrocento del Quartiere fieristico, nell’ambito della manifestazione Gusto Balsamico.
A salutare e premiare i 200 testimoni delle tradizioni agroalimentari saranno il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, il presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese, il presidente del Comitato scientifico che ha guidato la ricerca, Alberto Fabbri, insieme a Antonio Cherchi, responsabile della Condotta di Modena di Slow Food.
Nell’occasione verrà presentato il volume che raccoglie i testi delle 200 interviste, una forma di documentazione di più agevole consultazione rispetto al vastissimo patrimonio video (oltre 160 ore di registrazione) che sarà comunque accessibile in un apposito sito internet.
Al termine, un pranzo a base di ricette del territorio all’Osteria del Tortellino, lo spazio all’interno di Gusto Balsamico che vede protagoniste le rezdore dell’Associazione San Nicola di Castelfranco Emilia.
Þ I giornalisti sono invitati a partecipare all’evento con i protagonisti della ricerca e al pranzo all’Osteria del Tortellino