“provincia incontra” 1 – la giunta va nei distretti in edicola sintesi di cio’ che e’ stato fatto in 3 anni

Spiegare ai cittadini tre anni di lavoro per il governo del territorio, rendicontando ciò che ha fatto la Provincia di Modena nei diversi settori di attività: dall’istruzione alla mobilità, dall’economia alla  salute, dal lavoro all’agricoltura alla cultura. Ha questo obbiettivo l’iniziativa che la Giunta guidata dal presidente Emilio Sabattini avvia in questi giorni attraverso una campagna informativa diretta ai cittadini e una serie di incontri pubblici  incentrati sul bilancio di metà mandato. Si comincia tra oggi e domani con la distribuzione gratuita nelle edicole di un fascicolo che riassume l’attività svolta e i principali interventi realizzati per ciascuna delle nove aree di intervento della Provincia: scuola e formazione, mobilità, politiche per la salute e la sicurezza, ambiente e territorio, economia, lavoro, cultura e turismo, organizzazione, comunicazione.

La pubblicazione, presentata nel  giugno scorso al convegno “Innovando_07” a Modena, sarà inoltre al centro degli incontri che il presidente della Provincia Sabattini, il vicepresidente Maletti e gli assessori faranno nei sei Comuni capo-distretto della provincia. Da Mirandola a Sassuolo, da Castelfranco a Carpi, da Pavullo a Vignola, la Giunta sarà presente con un punto informativo al mercato settimanale per incontrare i cittadini e spiegare loro cosa sta facendo la Provincia. Dopo il mercato, in ciascuno dei 6 Comuni ci sarà  un convegno nel quale saranno illustrate le politiche attuate dalla Provincia per ogni distretto (comunicato n. 1195).

«Abbiamo fatto questa scelta – spiega il presidente Sabattini – perché vogliamo mantenere un dialogo costante con i destinatari dei nostri interventi.  In campagna elettorale ci siamo rivolti ai cittadini chiedendo la loro fiducia su un programma di lavoro. Nel segno della trasparenza, vogliamo presentare al pubblico quanto abbiamo fatto finora, dando l’opportunità a tutti di verificare se gli impegni che avevamo assunto sono stati rispettati. Lo facciamo a metà del nostro mandato – conclude il presidente della Provincia – lontano quindi da scadenze elettorali, perché ai cittadini non chiediamo nulla, se non di valutare ciò che è stato fatto. Anziché le parole, vogliamo che siano i fatti a parlare. Consapevoli del fatto che c’è ancora molto da fare, e che ci sono anche progetti sui quali non è stato possibile, finora, rispettare la tabella di marcia».

 

 

 

 

Pubblicato: 04 Settembre 2007Ultima modifica: 27 Maggio 2020