Sicurezza stradale /2 – Gli interventi strutturali investiti 43 milioni, meno incidenti con le rotatorie D

Sulla sicurezza stradale la Provincia nell’ultimo triennio ha investito oltre 43 milioni di euro, mentre altri 7 saranno messi a disposizione nel 2008.

Una parte consistente di questi investimenti è stata dedicata alla costruzione di rotatorie allo scopo di mettere in sicurezza alcuni tra gli incroci più pericolosi e trafficati del territorio provinciale.

«Secondo le analisi dei tecnici – afferma Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità – in un incrocio regolato da una rotatoria si riduce il numero di incidenti del 90 per cento rispetto ad un semaforo regolato da un semaforo».

Tra gli interventi realizzati spiccano le quattro rotatorie, due con svincoli a livelli sfalsati, sulla Pedemontana tra Sassuolo e Maranello per eliminare tutti i semafori, un intervento che, in base ai dati dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale ha ridotto gli incidenti stradali nel 2006 della metà: nel 2005 erano stati 42 con due morti, mentre nel 2006 sono scesi a 26 con un morto.

Tra le altre opere realizzate la rotatoria di S.Pancrazio sulla Modena-Carpi, sulla Radici a Sassuolo sul torrente Fossa, quelle sulla nuova tangenziale di Finale Emilia, a Mirandola all’incrocio con la provinciale 8 e la bretella est, all’incrocio tra la Nonantolana e la Panaria bassa a Modena, su via Montanara a Vignola nell’ambito dei lavori della nuova Pedemontana tratto Bazzano-Ergastolo, in pratica la tangenziale di Vignola e la rotatoria di Altolà a Spilamberto; poi tre rotatorie sulla sp 16 a Castelnuovo Rangone e quella a Colombaro, il nuovo svincolo a Navicello sulla sp 2 Panaria bassa, la sistemazione del nodo  di via Graziosi a S.Cesario e la variante di Rio Secco a Spilamberto. A Modena la Provincia ha finanziato, con oltre un milione e 250 mila euro la rotatoria all’incrocio della strada statale 12  Canaletto e la sp 623 Vignolese.

 

Pubblicato: 17 Marzo 2008Ultima modifica: 31 Marzo 2020