Il Ptcp che la Giunta proporrà al Consiglio provinciale martedì è «un piano con forti attenzioni ambientali, come l’Europa ci chiede, ma dell’ambiente del fare, capace di rendere un territorio competitivo, attraente e migliore, e di favorire anche l’economia e la qualità dello sviluppo». Replica così l’assessore provinciale alla Pianificazione territoriale, Maurizio Maletti, alle osservazioni critiche del consigliere provinciale dei Verdi Walter Telleri sul Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) che martedì andrà in Consiglio per l’adozione. «Il Ptcp, tra le altre cose – osserva Maletti – è un forte investimento sull’ambiente, sulla sicurezza del territorio, sulla valorizzazione del paesaggio, sulla difesa del territorio rurale. E’ il primo piano nella nostra Regione che propone obiettivi misurabili di contenimento nell’uso di nuovo territorio. Solo una lettura volutamente falsata come quella che fa il consigliere Telleri può arrivare a non riconoscerlo».
Proprio per questo – prosegue l’assessore alla Pianificazione territoriale – «per motivare le sue riflessioni, Telleri parla d’altro: di fiducia e furberie, commercio, energia, parmigiano-reggiano. Tutti temi importanti, ma che non c’entrano, o toccano solo marginalmente il Ptcp, che si occupa di fissare regole e obiettivi generali per la pianificazione territoriale dei prossimi 10-15 anni».
Riguardo alle obiezioni sollevate dal consigliere dei Verdi, secondo Maletti, «la risposta – dice Maletti – è semplice: la Bretella Campogalliano-Sassuolo è nel Ptcp attuale, nel documento di Pievepelago a cui Telleri si richiama, in tutti gli atti di questa maggioranza, così come della Regione, dove i Verdi sono in maggioranza». Quanto alle cave, «facciamo nostro il piano votato recentemente dal Consiglio provinciale, con l’astensione di Telleri», mentre sul piano di tutela delle acque «il piano approvato dal Consiglio ha avuto il voto a favore dei Verdi». E ancora: in materia di energia «il Ptcp – ricorda l’assessore – contiene obiettivi forti di efficienza energetica e di sostegno alle energie rinnovabili». Infine la critica relativa alla tutela della montagna e al parmigiano reggiano «è davvero incomprensile, e sembra quasi un attacco al Piano Rurale e, quindi, all’assessore Poggioli. Ritengo invece, sia un buon piano». Quanto all’edilizia sociale «la proposta della Giunta – ricorda – è stata arricchita positivamente in Commissione».
«Potrei continuare – aggiunge Maurizio Maletti – ma è più saggio attendere di conoscere le proposte di Telleri. Saremo attenti e aperti, come lo siamo stati in questi anni, cercando di stare al merito e valorizzando gli aspetti positivi, che sono tanti, prodotti da questa maggioranza, come peraltro riconosce pubblicamente l’assessore Poggioli. Non nascondo l’impressione che non siano tanto il Ptcp e il suo impianto (che è sempre migliorabile, anche con le osservazioni presentabili dopo l’adozione) ad essere al centro delle riflessioni del consigliere Telleri. Per quanto ci riguarda – conclude Maurizio Maletti – ritengo che dobbiamo continuare a perseguire con il Ptcp un’aspirazione un po’ più alta: il buon governo del territorio per un futuro di qualità per la nostra provincia».