Sono sei i mezzi pesanti arrivati giovedì 17 gennaio (quattro in mattinata e due nel primo pomeriggio) con circa 152 tonnellate di rifiuti campani destinati al termovalorizzatore di Modena e alla discarica di via Caruso.
Con i rifiuti arrivati mercoledì 16 gennaio, negli impianti modenesi sono stati smaltiti finora 325 tonnellate di spazzatura (218 nel termovalorizzatore e 107 in discarica) proveniente in particolare dalla città di Caserta e paesi limitrofi.
Anche per i rifiuti arrivati oggi i tecnici dell’Arpa non hanno rilevato particolari anomalie. I rilievi sulle caratteristiche dei rifiuti sono stati chiesti dalla Provincia e dal Comune di Modena per scongiurare che nel termovalorizzatore e in discarica finiscano materiali nocivi o tossici.
Prima di accedere alle aree si smaltimento, su tutti i mezzi viene effettuato anche un controllo sulla presenza di eventuali sostanze radioattive.
I tecnici dell’Arpa, inoltre, allo scopo di verificare anomalie nel funzionamento dell’impianto dovute ai rifiuti campani, hanno installato nel camino del termovalorizzatore il monitoraggio in continuo dei fumi per controllare in particolare la presenza di diossine, metalli e polveri
In base all’ordinanza del commissario straordinario per i rifiuti della Campania Giovanni De Gennaro, a Modena arriveranno con cadenza giornaliera otto mezzi carichi di rifiuti fino a raggiungere le 2.000 tonnellate previste per lo smaltimento nel modenese. Il quantitativo corrisponde a poco più di una giornata di produzione di rifiuti nel territorio provinciale.